Economia circolare: residui della gestione del verde pubblico, una risorsa da valorizzare.
Fonte: Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili (FIPER)
Le associazioni AGCI, AIEL, CIA, CNA, Confagricoltura, Confartigianato, Confcooperative, FIPER, Legacoop e Uncem hanno inviato una lettera al Ministro Pichetto Fratin, chiedendo un intervento urgente sulla gestione dei residui di parchi e giardini. Vogliono evitare che questi residui siano classificati come rifiuti, il che impedirebbe il loro utilizzo nella produzione di energia rinnovabile e aggraverebbe i costi di gestione dei rifiuti. Questa misura danneggerebbe gli impianti energetici a biomassa, aumenterebbe i costi per i Comuni e ostacolerebbe l’economia circolare e la transizione energetica, pregiudicando le imprese italiane rispetto a quelle europee.