Il settore forestale continua a rivestire un ruolo di primaria importanza nel contesto europeo e italiano, evolvendosi verso una gestione sempre più sostenibile e innovativa. Le foreste, che in Italia coprono circa il 30% del territorio e in Europa una vasta area di 158 milioni di ettari, non sono solo fonti di materie prime, ma anche pilastri per la biodiversità, la protezione del suolo e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Il settore forestale in Italia: sostenibilità e nuove opportunità
Il 2025 si presenta come un anno cruciale per il settore forestale italiano. Il Piano Strategico della PAC 2023-2027 riconosce il ruolo fondamentale delle foreste e del settore forestale, promuovendo una gestione sostenibile e multifunzionale. In linea con le tendenze europee, l’Italia sta investendo in innovazioni per migliorare la resilienza delle foreste, la valorizzazione dei prodotti legnosi e non legnosi, e la creazione di filiere forestali locali più competitive e sostenibili.
Un segnale positivo arriva dal Rapporto PEFC Italia 2025, che celebra un nuovo record per la sostenibilità forestale nel paese. A fine 2024, la superficie forestale certificata PEFC ha superato il milione di ettari, con un incremento dell’8,2% rispetto all’anno precedente, evidenziando un crescente impegno verso una gestione forestale responsabile.
Inoltre, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha definito i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo per le foreste italiane per gli anni 2024, 2025 e 2026, con un focus sul programma di rilevazione dei prezzi dei prodotti forestali, strumento importante per la trasparenza e la competitività del mercato.
Il settore forestale in Europa: adattamento al cambiamento climatico e bioeconomia
A livello europeo, il 2025 è un anno chiave per l’implementazione di politiche forestali ambiziose, come delineato dalla strategia forestale dell’UE per il 2030, parte integrante del Green Deal europeo. L’obiettivo primario è garantire una gestione sostenibile delle foreste, incrementare la biodiversità forestale e proteggere le foreste da minacce come incendi, tempeste e deforestazione. La strategia mira anche a promuovere il contributo delle foreste alla riduzione delle emissioni di CO2 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Il Rapporto Forestale 2025 evidenzia come le foreste europee stiano affrontando sfide crescenti legate ai cambiamenti climatici, con un aumento di eventi meteorologici estremi, siccità e incendi boschivi. Questo scenario richiede un adattamento delle pratiche di gestione forestale per aumentare la resilienza degli ecosistemi forestali.
Parallelamente, si assiste a una crescente attenzione verso la bioeconomia forestale, con la promozione dell’uso del legno come materiale rinnovabile e versatile, in grado di sostituire materiali ad alta intensità di carbonio in diversi settori, dall’edilizia all’imballaggio.
Innovazioni nella meccanizzazione forestale
L’innovazione tecnologica gioca un ruolo cruciale per affrontare le sfide del settore e migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle operazioni forestali. Forestalia 2025, che si terrà a Piacenza Expo, sarà un’importante vetrina per le ultime novità in fatto di macchinari, attrezzature e tecnologie all’avanguardia per la gestione forestale sostenibile, il movimento terra e la bioenergia.
Le tendenze nella meccanizzazione forestale includono:
- Digitalizzazione e Precision Forestry: L’applicazione di tecnologie digitali, come sensori, GPS e sistemi di monitoraggio remoto, per ottimizzare le operazioni forestali, migliorare la pianificazione e ridurre l’impatto ambientale.
- Automazione e Robotica: Lo sviluppo di macchine forestali autonome e robot in grado di svolgere compiti ripetitivi o pericolosi, aumentando l’efficienza e la sicurezza del lavoro.
- Tecnologie per la Bioenergia: L’innovazione nei macchinari per la raccolta, la lavorazione e la trasformazione della biomassa legnosa in energia rinnovabile.
- Attrezzature per la Selvicoltura Sostenibile: Sviluppo di macchinari a basso impatto ambientale per la lavorazione del terreno, la piantagione e la cura delle foreste.
Sfide e prospettive future
Nonostante le promettenti innovazioni e la crescente attenzione alla sostenibilità, il settore forestale italiano ed europeo deve affrontare sfide significative. La nuova legge anti-deforestazione dell’UE, entrata in vigore a fine 2024, impone nuove responsabilità alle aziende per garantire che i prodotti immessi sul mercato europeo non derivino da terreni disboscati, richiedendo sistemi di tracciabilità geografica complessi.
Tuttavia, queste sfide rappresentano anche opportunità per una transizione verso un’economia più verde e circolare, in cui il settore forestale può svolgere un ruolo chiave nella fornitura di materie prime rinnovabili, nella creazione di posti di lavoro verdi e nella lotta ai cambiamenti climatici.
Guardando al futuro, il settore forestale italiano ed europeo sarà sempre più caratterizzato da una gestione attiva e adattativa, in grado di rispondere alle sfide globali e di valorizzare appieno il potenziale multifunzionale delle foreste. L’innovazione tecnologica e la collaborazione tra tutti gli attori della filiera saranno fondamentali per garantire un futuro sostenibile per le nostre foreste e per le generazioni a venire.